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DSCN0080_copiaRiferimenti normativi
1. UNI EN 13829 : Novembre 2002

Prestazione termica degli edifici. Determinazione della permeabilità all’aria degli edifici.
Metodo di pressurizzazione mediante ventilatore.

2. Direttiva CasaClima per l’esecuzione del test di tenuta all’aria secondo UNI EN ISO 13829

 

Il metodo permette di scoprire “le perdite d’aria” dell’involucro edilizio e di valutare il flusso (o tasso) di ricambio dell’aria.
Attraverso un apposito ventilatore a controllo numerico l’aria viene immessa o aspirata dall’edificio oggetto di analisi.
La forza del ventilatore viene regolata in modo che tra pressione interna e pressione esterna ci sia una prestabilita differenza di pressione.


Il Blower Door Test si suddivide in tre fasi:


1) nella prima fase viene creata e mantenuta una depressione costante di 50 Pa o leggermente superiore.

Durante questa fase viene ispezionata l’intera superficie dell’edificio (il suo involucro) alla ricerca delle “perdite”, per individuare dove l’indesiderata aria fuoriesce (punti non ermetici).
Questi sono i punti responsabili delle perdite d’aria e quindi del calore dell’edificio.
Le perdite maggiori si possono sentire con la mano, mentre per quelle di intensità ridotta è necessario un generatore di fumo oppure un anemometro. Può essere utile anche il ricorso alla termocamera.

2) nella seconda fase viene creata un depressione crescente; si parte da valori pari a circa 10, 30 Pa e si prosegue a passi di 5, 10 Pa sino a raggiungere un valore finale di 60, 100 Pa. Per ogni passo si registra e protocolla il flusso di volume d’aria.

3) nella terza fase viene creata una sovrapressione (depressione invertendo i lati del ventilatore) e le medesime misurazioni fatte nella fase 2 vengono ripetute. 

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